Autostrada delle api
Quello della tutela della biodiversità è uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e in tutti i casi, si fa riferimento non solo all’azione dei governi, ma anche all’azione delle singole persone come responsabilità individuale verso il pianeta. Inoltre, una serie di direttive del ministero della Transizione Ecologica ha indicato tra le priorità, l’arresto e l’inversione del declino degli insetti impollinatori dai quali dipende oltre il 70% della nostra produzione agricola.
Il progetto “L’Autostrada delle Api” nasce a Oslo nel 2015 per proteggere e preservare questi insetti fondamentali. La città decide di creare la prima autostrada per le api, un corridoio verde, ovvero un percorso dove gli insetti possono trovare stazioni di polline costituite da vasi di fiori, piante nettarifere, aiuole così da soddisfare in modo adeguato le esigenze degli impollinatori che affidano al nettare la loro esistenza. Si tratta di un aiuto concreto per le api e gli altri insetti impollinatori che lottano ogni giorno negli ambienti urbani, dove ci sono pochi fiori ricchi di nettare.
Il progetto prevede la collaborazione e la partecipazione, dell’Università degli Studi di Teramo, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale d’Abruzzo e Molise, della Regione Abruzzo, del Comune di Teramo, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, della Camera di Commercio del Comando Gruppo Forestale di Teramo, delle associazioni di apicoltori, delle associazioni attive sul territorio a difesa dell’ambiente, degli Istituti Comprensivi di Teramo e di tutti i cittadini, che a vario titolo collaborano per il buon fine di questo progetto. È un progetto di COMUNITÀ realizzabile solo attraverso la condivisione e la partecipazione di tutti.